GREEN JOBS E GREEN SKILLS

GREEN-SKILLS-GREEN-JOBS

Negli ultimi anni, analizzando il mercato del lavoro, è possibile osservare una richiesta sempre più presente di Green Jobs e Green Skills. Probabilmente questa dinamica viene spinta dalla promozione del progetto climatico Europeo “Green Deal”, che si pone come obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e la riduzione del 55% delle emissioni di gas serra entro il 2030.  

Quando si parla di Green Jobs si parla di attività lavorative che mirano a salvaguardare la terra e a sostenere lo sviluppo economico senza produrre un impatto negativo sull’ambiente. Sono quindi inclusi nella classificazione tutti gli impieghi che sostengono la tutela degli ecosistemi e della biodiversità; cercano di ottimizzare il consumo dell’energia e delle risorse impiegando energie rinnovabili; e si pongono come obiettivo primario la riduzione degli sprechi e dell’inquinamento. 

I settori riconosciuti come Green sono le attività lavorative del settore delle energie rinnovabili, dei servizi, attività di ricerca e sviluppo, agricolo, manufatturiero e amministrativo. La richiesta di lavoratori in questi settori sta notevolmente crescendo e sta portando i giovani a porre attenzione a queste professioni. Non solo il Digitale quindi, ma anche l’Ecosostenibilità sta giocando la sua parte in un mercato del lavoro in continua evoluzione. Le professioni più richieste nei prossimi anni saranno nei seguenti ambiti:  

  • installazioni di pannelli fotovoltaici; 
  • marketing green; 
  • chimica green; 
  • gestione e risparmio dell’energia; 
  • Agricoltura 
  • Vendite di prodotti green 
  • Analisi e Sviluppo di software green 
  • Gestione e tutela dell’ambiente anche a livello legale. 

Ma quali sono le competenze che caratterizzano i Green Jobs? 

Nonostante ogni Green Job necessiti di competenze specifiche in relazione alla professione, è possibile, grazie agli studi del progetto Excelsior, identificare un insieme di competenze richieste in modo ricorrente dalle aziende per queste posizioni. 

I due requisiti principali che identificano le Green Skills sono l’attitudine al risparmio energetico e la propensione alla sostenibilità ambientale. Come possiamo capire dai dati oltre a queste due competenze basilari per definire un soggetto con competenze Green si richiede anche: 

  • Capacità di problem solving 
  • Capacitàdi gestione di soluzioni innovative  
  • Competenze matematiche e informatiche 

Tutte queste capacità riconosciute come “Competenze Green” ricoprono un ruolo fondamentale per il recruiter nel processo di selezione. Infatti, inserendole in una scala di importanza si posizionano al secondo posto solo dopo le competenze specifiche per svolgere la mansione. Questo nuovo tipo di competenze viene considerato come un set di skills trasversali che congiungono le soft-skills e le hard skills.  Essendo adattabili e applicabili in tutte le professioni le Green skills sono più importanti delle competenze linguistiche e digitali. 

PARLANDO DI DATI

Le competenze green sono ormai indispensabili per qualsiasi titolo di studio. Secondo il bollettino Excelsior sono necessarie per oltre l’80% delle entrate con livello universitario, istruzione tecnologica superiore e livello secondario e per oltre il 70% delle entrate con qualifica professionale o scuola dell’obbligo. Le competenze green di base sono ormai necessarie in circa 3 entrate su 4, mentre le competenze green con grado elevato di importanza sono richieste nel 41,8% delle entrate.

Le Green Skills sono ritenute altamente strategiche nel settore minerario (80%), subito seguito dal comparto del legno e del mobile, dalle costruzioni, dalle industrie chimiche, farmaceutiche e petrolifere, dalle public utilities e dal settore meccanico. Mentre, per quanto riguarda i sevizi la formazione, il commercio, i servizi di supporto alle imprese e il comparto turistico rappresentano i settori che ne fatto più richiesta.  

Non solo le imprese oggi ritengono le competenze Green fondamentali per ricoprire posizioni nel mondo del lavoro attuale, ma sono le prime che fanno investimenti per sviluppare ulteriormente le competenze dei loro dipendenti.